Il territorio di Borore è ricco di testimonianze archeologiche risalenti all’epoca prenuragica e nuragica. Sono infatti riconoscibili dolmen, menhir e domus de janas, a testimonianza di una precoce presenza umana nell’area che circonda il paese. Sono di età nuragica 8 tombe dei giganti, di cui alcune fra le più belle di tutta l’isola. La sepoltura di Perda Longa ‘e Figu si caratterizza per la presenza di una monumentale stele centinata monolitica, spezzata al centro lungo l’asse longitudinale, alta quasi 4 metri. Si conserva infissa nel terreno la parte sinistra, mentre la destra è presente in situ in frammenti: il terzo inferiore è un blocco unico, mentre la parte superiore è sparpagliata nell’esedra in sei pezzi ricomponibili. Gia Alberto Lamarmora, nell’atlante del suo resoconto di viaggio ottocentesco Voyage en Sardaigne, descriveva la stele danneggiata nel suo aspetto attuale. Gli anziani del luogo ne attribuiscono il danneggiamento ad un fulmine. Oltre ad essa e a parte dell’esedra, la tomba conserva la camera funeraria, ma si è perso il profilo esterno che ne identificava lo spessore. La tomba di Pedra Longa ‘e Figu si trova ad una distanza di circa 800 metri dal Nuraghe Columbos, lungo un sentiero delimitato da un muretto a secco che scorre al lato sinistro della sepoltura.
PIANO STRAORDINARIO DI RILANCIO DEL NUORESE - POR FESR SARDEGNA 2014-2020
AZIONE 6.8.3. - Progetto VISIT NUORESE