Situata nei pressi del nuraghe omonimo, la tomba è stata danneggiata da scavi clandestini. Entrambi sono inseriti in un paesaggio caratterizzato dall’attività agricola e pastorale del territorio. Parte del materiale che la componeva è tuttora ammucchiato nel terreno adiacente. In particolare si distinguono due grandi lastre della copertura. Distanti circa tre metri, sono presenti due grossi massi, probabili componenti dell’esedra. La tomba è inserita in un territorio costellato di testimonianze archeologiche.
08030 Atzara, Sardegna Italia
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