L’antica chiesa parrocchiale di Desulo, intitolata a Sant’Antonio Abate, è situata nel rione d’Issiria: Il paese è infatti costituito da tre nuclei (Asuai, Ovolaccio e appunto Issiria) inizialmente autonomi, che furono poi collegati negli anni Cinquanta a costituire un unico contesto urbano. L’edificio fu edificato nel XV secolo, e nel 1700 subì un ampliamento: in quell’occasione furono realizzate le decorazioni marmoree e pittoriche, in particolare gli affreschi della volta. Al suo interno un tempo erano presenti elementi di pregio, quali il pulpito in legno intagliato e policromo, realizzato nel XVII secolo; vi trovavano alloggio anche le statue lignee del XVI secolo, oggi conservate nella chiesa di Santa Croce, e un ricco corredo di argenti e paramenti sacri. L’edificio attualmente può essere ammirato solo all’esterno, in quanto necessita di restauro. Gli arredi sono stati trasferiti, in particolare il pulpito si trova all’interno della nuova parrocchiale. Essa è stata costruita nel 1980 accanto alla vecchia chiesa: la struttura è in cemento armato ma le murature sono realizzate in scisto locale, ben inserendo l’edificio nello stile architettonico del paese montano. All’interno presenta un’ampia aula ed un presbiterio sopraelevato.
Via Alfonso Lamarmora, 08032 Desulo, Sardegna Italia
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