Fortemente danneggiato come gli altri nuraghi presenti nel territorio, anche il nuraghe Turria, così come il vicino nuraghe Istecorì, mantiene visibile l’ingresso rettangolare architravato,. Non è però possibile visitarne l’interno, a causa dell’importante crollo subito dalla struttura. E’ una delle numerose testimonianze della frequentazione umana della zona sin dalle epoche più antiche, come attestato anche dal già citato nuraghe Istecorì e dai nuraghi Lughia e Lattallò, oltre che dal dolmen Perda Longa. Probabilmente la ricchezza naturale del territorio, tuttora ricco di boschi di querce, sugheri e lecci, ha attratto l’uomo sin dall’antichità.
SP4, 08030 Austis, Sardegna Italia
PIANO STRAORDINARIO DI RILANCIO DEL NUORESE - POR FESR SARDEGNA 2014-2020
AZIONE 6.8.3. - Progetto VISIT NUORESE