Il complesso nuragico di Orolo è situato alle falde del monte Cuguruttu all’altezza di 785 metri sul mare. Per la sua posizione dominante sulla valle del Tirso e su tutto il Marghine si ipotizza la sua funzione altamente strategica: i suoi antichi frequentatori godettero infatti di una vista mozzafiato, potendo spaziare con lo sguardo sopra un’ampia porzione di territorio della Sardegna centrale. A poca distanza da esso si trovano inoltre altri interessanti siti archeologici, a testimonianza della frequentazione dell’area in epoca sia nuragica che prenuragica: le domus de janas di Orolo, il dolmen e il complesso nuragico di Carrarzu Iddìa e i nuraghi Tintirriòlos, Coàttos e Pranu 'e Rùos. Il monumento è stato restaurato nel 1998 ed è in ottimo stato. E’ costituito da una torre centrale a due piani e da due torri secondarie connesse tra loro da una cortina. Il mastio principale è alto circa 14 metri, ed è costituito da blocchi di trachite, più grandi ed irregolari alla base e progressivamente più squadrati e di dimensioni più ridotte salendo verso la sommità. In esso la camera inferiore è preceduta da un andito, che presenta un primo ingresso architravato più recente ed un secondo ingresso originario. La copertura a tholos è parzialmente sfondata, consentendo di vedere dalla camera inferiore la volta di quella superiore. Nell’andito si aprono gli ingressi delle due torri minori. Quella di sinistra è meglio conservata e presenta integra la copertura. Nell’area circostante di circa 2.000 metri quadri si trovano i resti del villaggio, di cui rimangono tracce di decine di costruzioni circolari e rettangolari e dell’’antemurale. Il nuraghe si trova lungo il percorso del sentiero natura che scala il Monte Padru.
SP62, 08012 Bortigali Mulargia, Sardegna Italia
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