Situate nel territorio del comune di Dorgali, le Grotte del Bue Marino sono cavità litoranee che si estendono per 15 chilometri, suddivise in due diramazioni. Devono il loro nome alla foca monaca, mammifero un tempo frequentatore di queste acque, che vi trovava un habitat ideale per la riproduzione. Il percorso interno per il visitatore è lungo 900 metri e si snoda lungo il ramo sud, l’unico attualmente aperto al pubblico. E’ caratterizzato da un’ampia galleria nella quale penetra l’acqua di mare, che vi costituisce un lago ampio un chilometro considerato tra i più grandi al mondo. La galleria è inoltre ricca di stalattiti e stalagmiti di differenti tonalità cromatiche. La visita alla grotta termina nella Spiaggia delle foche, dove gli animali erano soliti riprodursi e dove l’acqua dolce proveniente da fiumi sotterranei incontra l’acqua salata. Di grande interesse sono le incisioni rupestri risalenti alla cultura di Ozieri, che rappresentano un cerchio di uomini danzanti intorno ad una presunta raffigurazione del sole. Le grotte sono raggiungibili via mare, con i battelli in partenza dai porti di Arbatax, Cala Gonone, La Caletta, Orosei e Santa Maria Navarrese.
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