Chiesa della Beata Vergine d’Itria

La Chiesa della Beata Vergine d’Itria si trova nella piazza omonima nel centro abitato di Dualchi. Sulla base di alcuni documenti custoditi dalla curia arcivescovile, si ipotizza che sia stata edificata nel Seicento. L’edificio, costruito in pietra basaltica, presenta una facciata a capanna sormontata da una croce antropomorfa in trachite rossa, che per il suo aspetto veniva definita “s’angelu”. Il campanile fu costruito in epoca più tarda, presumibilmente nel XVIII secolo. Al suo interno la chiesa conserva il gruppo statuario della Madonna d’Itria, che rappresenta la miracolosa liberazione di uno schiavo cristiano dal suo padrone turco. Nel 1930 furono eseguiti importanti lavori di restauro e fu costruito l’attuale altare in pietra, a sostituzione di quello ligneo, databile al 1628, che andò distrutti ai primi del Novecento. Il poeta Celestino Caddeo, in una sua composizione satirica del 1902, riferiva dello stato di abbandono della chiesa e descriveva la presenza al suo interno di tre statue lignee raffiguranti S. Costantino, S. Filippo e S. Martino, attualmente purtroppo disperse. I festeggiamenti in onore della  Beata Vergine si svolgono ogni anno il martedì successivo alla Pentecoste, qui chiamato Su Martis de Pasca ’e Frores.