arte e natura in sardegna east land

Da vedere in Sardegna East Land in primavera: 10 attività all’aria aperta per chi ama arte e natura

La Sardegna non è solo mare, l’abbiamo ripetuto tante volte. La Sardegna è una delle regioni più verdi d’Italia con grandi territori in cui la natura domina indisturbata. E non si può dire di certo che non sia una meta culturale visto che, soprattutto nel centro Sardegna, sono vissuti alcuni degli artisti sardi oggi famosi in tutto il mondo. Se verrai in Sardegna in primavera ti consigliamo di avventurarti tra i paesi di Sardegna East Land e scoprire questi meravigliosi territori in cui arte e natura sono da sempre legate da un filo profondo e indissolubile. 

Ulassai, il paese museo di Maria Lai

Ulassai è il paese natale di Maria Lai, grande artista sarda precursora dell’arte relazionale, che  ha trasformato il borgo in un museo a cielo aperto che trova la sua massima espressione nella Stazione dell’Arte, il museo a lei dedicato sito nella ex stazione ferroviaria. Il paese è circondato da natura tutta da esplorare a piedi con trekking di diverse intensità in cui scoprire la meravigliosa Grotta di Su Marmuri da cui escono anche le potenti cascate Lequarci e l’oasi faunistica di Girisai in cui ammirare la fauna selvatica che vive in mezzo alla foresta sempreverde dell’oasi. 

Galtellì, passeggiate in natura sulle orme di Grazia Deledda

Galtellì è il borgo in cui è ambientato Canne al vento, il libro più celebre di Grazia Deledda a cui è stato attribuito il premio Nobel per la letteratura. Al suo interno un parco letterario ripercorre le ambientazioni del libro, a cominciare dal Castello di Pontes da cui si ha una splendida vista sulla valle del fiume Cedrino, la chiesa romanica di San Pietro e ovviamente la casa delle dame Pintor. Immerso nel verde, Galtellì è ideale per escursioni in natura nel Monte Tuttavista o per una sosta con i bambini nel parco comunale Malicas. Ma se proprio non riesci a rinunciare a un tuffo al mare, a pochi chilometri di distanza trovi Orosei. 

Tra street art e escursioni in Supramonte a Orgosolo

Orgosolo è la capitale del muralismo italiana. Nati come strumento di protesta, i murales di Orgosolo raccontano le ingiustizie, la mala politica e le sofferenze che le persone in Sardegna e più in generale nel mondo hanno affrontato e devono affrontare ogni giorno. A circondare il paese il bellissimo paesaggio montano del Supramonte che puoi visitare a piedi seguendo i sentieri di trekking, ma se preferisci puoi esplorarlo in sella a una mountain bike, con una guida in 4×4 e persino a cavallo.

Atzara, il borgo del mandrolisai dove vino e arte s’incontrano

Atzara è un bellissimo borgo medievale del Mandrolisai inserito tra i borghi più belli d’Italia che conserva ancora oggi l’architettura tipica catalana con strutture basse in granito decorate a scalpello sulle facciate. Nel centro storico si trova il Mama, il museo di arte moderna e contemporanea, dedicato ad Antonio Ortiz Echagüe, che ospita immagini storiche del paese e opere moderne e contemporanee di artisti sardi e stranieri. Attorno al paese boschi e colli coltivati a vigna, verdissimi in primavera, danno però il meglio di loro tra Settembre e Ottobre, durante la vendemmia e la produzione del vino Mandrolisai. 

Muraghes, il parco di arte nuragica e muraria nel Marghine

Nel Marghine è stato messo a sistema un parco digitale, Muraghes, che ha l’obiettivo di valorizzare il ricco patrimonio culturale della zona caratterizzato da edifici storici, aree archeologiche e murales. Questi ultimi sono 45 e si trovano in 6 diversi comuni: Macomer, Bosa, Bonorva, Borore, Silanus e Lei. Il territorio del Marghine è adatto anche per chi ama fare escursioni di archeo trekking; infatti tutto il territorio è ricco di attrazioni archeologiche di epoca neolitica, nuragica, punica e romana. 

Arte e natura incontaminata nel Montalbo

A Lula, un piccolo paese nel territorio del Montalbo è stato inaugurato nel 2022 un museo di arte contemporanea, MAC, in cui sono esposte 300 opere di artisti nazionali e internazionali. Si tratta di un museo diffuso, ossia suddiviso in più edifici antichi che sono stati ristrutturati e dalla terrazza superiore si può ammirare una vista spettacolare sul paese e sui monti vicini. Il Montalbo è un territorio stupendo, ricco di vegetazione, grotte, rocce scenografiche e strapiombi imprevisti. È possibile esplorarlo attraverso i tanti sentieri segnalati e ben curati. 

Bitti, dove il canto a tenore risuona nella natura più verde

Il centro cittadino di Bitti custodisce un patrimonio immateriale mondiale UNESCO; si, parliamo dell’arte canora del canto a tenore. Nel museo dedicato, grazie alla multimedialità, puoi scoprire questa espressione musicale antica che affonda le sue radici nella vita agropastorale della Sardegna. 

Non molto distante dal paese si trova invece il Parco Naturale di Tepilora, facente parte dei comuni di Bitti Lodè, Posada e Torpè. Il parco è perfetto per una sosta in natura grazie ai suoi quasi 8000 ettari di natura incontaminata che è possibile attraversare seguendo i sentieri che si diramano tra sorgenti e corsi d’acqua. 

L’arte di Nivola a Orani 

Costantino Nivola fu un artista di arte contemporanea sarda che divenne molto famoso anche oltreoceano. Orani, il suo paese natale, lo ricorda in un bellissimo museo a lui intitolato in cui sono conservate centinaia di opere di Nivola dove arte, architettura e natura dialogano tra loro. Oggi il museo è anche residenza d’artisti e ospita mostre che abbiano sempre un collegamento con l’arte di Nivola. Poco distante dal paese si trova il Monte Gonare, citato spesso anche da Grazia Deledda, un territorio caratterizzato da boschi di castagni e lecci, orchidee e rose di montagna che colorano il paesaggio di mille colori che, soprattutto durante le passeggiate primaverili, regala scorci meravigliosi. 

Festival artistici tra i borghi di Sardegna East Land

Molti non sanno che tutto l’anno la Sardegna è occupata in eventi letterari e artistici di alto spessore culturale. In Sardegna East Land vengono organizzati tanti festival ma sicuramente tra i più noti ci sono Licanias, un festival organizzato a Neoneli in cui per più giorni si dialoga con scrittori, si ascolta musica e si vedono film d’autore, e l’isola delle storie a Gavoi, dove scrittori, attori, giornalisti e musicisti incontrano la comunità gavoese e appassionati da tutti la Sardegna per condividere opinioni, tradizioni e buon cibo. Un altro festival che sta diventando sempre più celebre negli ultimi anni è Éntula, un festival diffuso che viene organizzato in diversi comuni in tutta la Sardegna e che anima piazze, biblioteche e teatri. Le tappe in Sardegna East Land di questo festival sono Orotelli, Villagrande Strisaili e Macomer. Durante questi eventi ogni anno è possibile anche fare escursioni guidate nei meravigliosi paesaggi naturali e montani che circondano i borghi e visitare le attrazioni storiche e archeologiche. 

Una vacanza di arte e natura a Nuoro 

Nuoro è la capitale della cultura sarda, conosciuta anche come l’Atene sarda, è stata la città natale di molti artisti famosi in campo letterario e artistico come Grazia Deledda e Salvatore Cambosu. Durante la tua vacanza di arte e natura in città fai visita al Man, il museo d’arte contemporanea, in cui sono esposte più di 200 opere di maestri d’arte sardi molto conosciuti come Francesco Ciusa, Costantino Nivola e Antonio Ballero. Inoltre ogni anno sono organizzate splendide mostre sui maggiori rappresentanti della storia dell’arte del Novecento e contemporanea. Da Nuoro partono molte escursioni sul Monte Ortobene, tra fitti boschi di querce e macchia mediterranea. Diversi i parchi del territorio ma sicuramente il più conosciuto è quello del Redentore che si trova in cima e in cui ogni anno si conclude la sfilata per la festa del Redentore di Nuoro, uno degli eventi più importanti della città. 

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